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Le pedagogista in bicicletta

La bicicletta per me è come fosse qualcuno di famiglia.

Mia madre racconta che andavo in bici con lei ancor prima di nascere, ha infatti usato la bici fino al giorno prima di partorire. E il ricordo di quella sensazione di gioia immensa la prima volta che, con la mia biciclettina rossa, sono riuscita a pedalare da sola senza rotelle è uno dei più belli della mia infanzia.

Andare in bici mi regala sempre un senso di libertà e di intraprendenza. Seduti in sella possiamo decidere dove, come e con chi andare, ma siamo noi stessi con il nostro stesso movimento a

portarci. E poi la vita stessa non assomiglia forse all’andare in bici? Quando ci presenta salite ripidissime in cui pensiamo di non farcela, così come discese mozzafiato in cui sorridiamo pieni

d’aria sul viso?

Eccomi! Sono la pedagogista in bicicletta, aiuto famiglie e bambini a ritrovare la strada momentaneamente smarrita.

E mi piace pensare che nel mio approccio pedagogico siano loro stessi a “pedalare” verso nuovi orizzonti di cambiamento. Solo così riusciranno a ritrovare quel senso di libertà e di intraprendenza che si prova quando si è padroni delle proprie scelte, proprio come quando pedaliamo in sella alla nostra bicicletta.

Quetsa dinamicità è in sintonia con le teorie psico-pdaogiche, da Aucoutorier, all’approccio E. Pikler, a J. Korczack, a F. Dolto, a M.Montessori, a E.Bick. A L.Malaguzzi, che negli anni hanno saputo tratteggiare un’ immagine di infanzia attiva, competente, curiosa, dotata di senso critico, di desideri, di possibilità nel produrre inferenze sulla realtà, che sappia parlare cento linguaggi, o almeno cento e protagonista nella creazione del proprio futuro.

Da parte nostra, se  noi adulti vogliamo che i bambini abbiano a cuore il loro futuro, abbiamo una precisa responsabilità nei loro confronti: il nostro agire pedagogico non può che portare con sé anche un messaggio etico. Per queste ragioni la scelta di usare la bicicletta nel mio lavoro e nella mia vita quotidiana vuole anche essere un esempio di pratica ecologicamente sostenibile per grandi e piccini.

Sia per lasciar a questi ultimi un mondo il meno inquinato possibile, sia per trasmettere loro l’importanza per la cura e il rispetto dell’ambiente e della natura. Credo fermamente che se impareranno ad amarla da piccoli, difficilmente la distruggeranno.